
Indice
- 1. Introduzione
- 2. Il caso e la sentenza della Corte Costituzionale
- 3. L’accesso abusivo a un sistema informatico: cosa prevede la legge
- 4. La riservatezza oggi è anche digitale
- 5. Il nostro intervento tecnico su smartphone e PC
- 6. Perché affidarsi a professionisti della bonifica informatica
1. Introduzione
Nel contesto di crisi coniugali o separazioni conflittuali, si verifica sempre più spesso un fenomeno che rappresenta non solo una violazione della privacy, ma anche un vero e proprio illecito penale: il controllo non autorizzato del cellulare del partner. Molti ignorano che accedere al dispositivo altrui, anche se si tratta del proprio coniuge, può configurare un reato, punito severamente dalla legge italiana.
La Corte Costituzionale, con una recente sentenza, ha chiarito i confini legali di questo comportamento, definendo chiaramente quando si passa da una semplice curiosità a un’infrazione penale.
2. Il caso e la sentenza della Corte Costituzionale
Con la sentenza n. 3026/25 del 27 gennaio 2025, la Corte Costituzionale ha affrontato un caso emblematico: un uomo aveva scoperto il codice di sblocco del cellulare della moglie e, approfittandone, aveva letto e copiato messaggi privati tra lei e il suo datore di lavoro. Tali conversazioni erano poi state usate in sede di giudizio di separazione.
La Corte ha confermato la condanna dell’uomo per accesso abusivo a un sistema informatico o telematico, previsto e punito dall’art. 615-ter del codice penale. Si tratta di un reato collocato tra quelli a tutela dell’inviolabilità del domicilio: oggi infatti, il nostro “domicilio digitale” è tanto importante quanto quello fisico.
3. L’accesso abusivo a un sistema informatico: cosa prevede la legge
L’art. 615-ter c.p. prevede pene severe per chi accede abusivamente a un sistema informatico altrui. Anche se il dispositivo non è protetto da password o se la chiave d’accesso è stata ottenuta senza forzature, l’ingresso non autorizzato rimane illecito. La legge protegge il contenuto del dispositivo come spazio personale e riservato, non diversamente da una cassaforte o da un’abitazione privata.
L’uso di informazioni ottenute in modo illecito, inoltre, può invalidare la loro ammissibilità in sede processuale e aggravare la posizione di chi ne ha fatto uso.
4. La riservatezza oggi è anche digitale
La nostra vita digitale conserva una quantità di informazioni personali ben superiore a quella che potremmo custodire in casa: conversazioni, foto, documenti, accessi bancari, tracciamenti GPS, dati sanitari. Per questo motivo, la legge equipara sempre più spesso la protezione del nostro smartphone o del nostro computer a quella del domicilio personale.
È fondamentale che questo concetto venga compreso non solo a livello giuridico, ma anche culturale: la violazione di un dispositivo non è mai giustificabile con ragioni personali o familiari.
5. Il nostro intervento tecnico su smartphone e PC
La nostra società, specializzata in bonifiche ambientali e digitali da microspie, offre un servizio altamente professionale di analisi tecnica su smartphone e computer. Attraverso strumenti avanzati, individuiamo la presenza di malware, trojan, app spia e qualsiasi attività sospetta volta al monitoraggio o alla sottrazione di dati.
Interveniamo su richiesta di avvocati, clienti privati o aziende, e offriamo supporto diretto anche ai legali coinvolti in procedimenti delicati. Operiamo come partner riservati, consulenti di fiducia e collaboratori tecnici, garantendo la massima precisione, tempestività e discrezione.
6. Perché affidarsi a professionisti della bonifica informatica
Affrontare situazioni di violazione della privacy senza l’assistenza di tecnici specializzati può comportare rischi inutili. La bonifica informatica è una procedura complessa, che richiede competenze aggiornate, strumenti certificati e un protocollo operativo sicuro.
Noi siamo più di un semplice fornitore: siamo un alleato strategico per chi vuole difendere la propria privacy con strumenti concreti. Affidarsi a professionisti è la scelta più sicura per chiunque voglia verificare e proteggere i propri dispositivi digitali da ogni forma di intrusione.
Per effettuare una bonifica ambientale da microspie, una ricerca approfondita per individuare le cimici, anche in modo preventivo, basta che ci contattiate. A conferma del preventivo, tramite e-mail, WhatsApp, Telegram, Signal, Imessage, un SMS o anche con una telefonata al 392-2008153, fissiamo l’appuntamento per l’analisi tecnica.
Vi raggiungiamo con una normale automobile, senza nessuna insegna o scritta. Con la nostra apparecchiatura elettronica, trasportata in una valigia nera anonima, riusciamo a individuare qualsiasi cimice installata a vostra insaputa. Il nostro intervento si svolge nella massima riservatezza.
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